LA PRIMAVERA COME STAGIONE PERENNE DELL’ANIMA
Una volta alla settimana, di solito nel fine settimana, mi reco in casa di riposo a trovare una cara zia che viveva con noi e ci accudiva quando io e mio fratello eravamo piccoli, a dire il vero ormai è un incontrare tutti, dal personale agli ospiti agli altri visitatori..un saluto “Urbi et Orbi” insomma! Una delle ospiti in particolare, una signora molto distinta, mi accoglie sempre vestita in ghingheri tutta in tinta e con tanto di accessori studiati ad hoc con il vestito, a volte anche cantando vecchie canzoni. Ogni volta ci saluta, ci chiede come stiamo, ci dice che siamo belli e simpatici, con voce e cuore sincero.
La sua voce, il suo fare, l’ entusiasmo e la curiosità che rivela sono incredibili. A dispetto della situazione attuale, del contesto, dell’ età, dei limitati stimoli esterni, la sua stagione dell’ anima è rimasta quella, LA PRIMAVERA!
Ecco che, ricordandoci di quando eravamo bambini, di quando giocavamo innocenti con le conchiglie sulla spiaggia, di quando tutte le cose erano sacre e animate e tutto vibrava di una luce scintillante e gioiosa, come possiamo essere diventati ora così tristi, così angosciati dall’esistenza, dal sopravvivere alla giornata, senza gioia, senza entusiasmo per nessuna cosa al mondo, con il cuore duro e appesantito dalla noia, dalla rassegnazione, dall’indifferenza?
Come può essere successo tutto questo?
Come possiamo essere scesi così in basso?
Ecco però, che solamente riusciamo a prendere consapevolezza di questa semplice realtà di noi stessi e del nostro cambiamento, rispetto alle cose, alla vita; ecco, che potremmo piano piano, passo dopo passo, ritornare a sorridere, a giocare con le palline di gomma colorata, a riacquistare l’entusiasmo perduto per tutte le cose, riscoprendo la bellezza è l’ unicità delle cose semplici, la gioia di scoprire e condividere ciò che ancora non conosciamo e finalmente di riscoprire e di inchinarci al divino in noi e in chiunque altro abbiamo incontrato e incontreremo in futuro nella nostra strada.
DA ORA IN AVANTI E SEMPRE NELL’ AMBITO DELLE MIE POSSIBILITÀ, PARTECIPERÒ CON ENTUSIASMO E GIOIA A INIZIATIVE, GIOCHI E NUOVE AVVENTURE CHE MI VERRANNO PROPOSTE O CHE INCONTRERÒ LUNGO LA MIA STRADA.